
Un’occasione unica, che ho voluto fare anch’io, quella di salire a bordo di un treno a vapore o trainato da una vecchia littorina d’epoca gustandosi in tutta tranquillità il paesaggio collinare delle Crete senesi, della Val d’Orcia e dell’Amiata, tra sbuffi, fischi e soffiate di fumo nero. Un vero e proprio tuffo nel passato, ai tempi in cui la velocità era altra cosa. Gli itinerari sono tanti e diversi. Ci sono tratti in cui le strade scompaiono e il solo mezzo resta il treno che attraversa in tutta calma campi e boschi.
Il programma di quest’anno prevede sedici itinerari, con pausa estiva. Queste vecchie caffettiere viaggiano a carbone e con il caldo l’attraversata diventa difficile!
Le soste seguono i calendari di sagre paesane e feste campestri: da quella del tartufo a quella dei funghi, dall’olio al vino. Una scoperta del territorio fatta anche attraverso i sapori e l’eccellenze enogastronomiche della Toscana. si fermerà ad Asciano, al Mercatino delle Crete, dove si potrà gustare il pecorino.
Il 19 maggio Treno Natura si fermerà a Torrenieri, borgo lungo la Via Francigena. Mentre il 26 maggio, ultima tappa del calendario primaverile, sul Monte Amiata per gustare ciliegie e vino.
I viaggi riprenderanno poi il 13 ottobre verso Vivo d'Orcia attraverso il Parco della Val d’Orcia, le zone del Brunello di Montalcino e le Crete Senesi. Il 20 ottobre sarà la volta di Abbadia San Salvatore e della festa d’autunno in montagna. Il 03 Novembre a Piancastagnaio con la festa della castagna. Il 10 novembre sarà la volta del tartufo bianco a San Giovanni d’Asso. Fino al 15 dicembre con tappa nella città del Palio.
I posti ovviamente sono limitati, vi consiglio quindi di prenotare!. La partenza del Treno Natura, solitamente, è prevista dalla stazione di Siena ma ci sono possibilità che si parta anche da Firenze.
Silvia Marzucchi